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Legalità e sviluppo del territorio: una prospettiva per il futuro

Grazie all’impegno dei magistrati e delle Forze dell’Ordine, che giornalmente operano nella lotta alla criminalità organizzata, si è cercato, martedì 9 aprile 2019 presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico Industriale di Carlentini, di stimolare l’interesse degli studenti, con l’obiettivo che si facciano portavoce del cambiamento, attraverso un incontro-dibattito, moderato dal prof. Paolo De Luca, portando i saluti del D.S. la prof.ssa Giuseppina Sanzaro, sul tema “Legalità e sviluppo del territorio”, promosso dall’Associazione Nazionale Antimafia “Alfredo Agosta”. Sono intervenuti il Sostituto Procuratore di Catania la Dott.ssa Magda Guarnaccia, il Presidente dell'Ass.ne Dott. Giuseppe Agosta, l'avvocato la Dott.ssa Mariolina Malgioglio. L’incontro s’innesta nel percorso di cittadinanza ed educazione alla legalità che l’Istituto “P. L. Nervi” di Lentini, porta avanti da diversi anni, attivando percorsi di collaborazione, promuovendo il pensiero positivo e fattivo del cittadino, coscienti del fatto cha risanare la società e arginare l’avanzata dell’azione criminale, è priorità di tutti. L’obiettivo primario rimane, e non potrebbe essere altrimenti, quello di saper mettere in essere approfondimenti, emozioni e dinamiche sui meccanismi di affiliazione criminale, proponendo storie illuminate di figure che hanno contrastato il fenomeno mafioso nella nostra regione, fornendo informazioni utili per l’interpretazione dei problemi di attualità. “Il nostro sguardo è rivolto a tutti i cittadini, vittime o testimoni di attività criminose – ha affermato la Dott.ssa Mariolina Malgioglio - come mafia, criminalità, business di sostanze stupefacenti, cyberbullismo e violenza sulle donne, con il fine di scongiurare una compenetrazione mafiosa del tessuto sociale, spesso alimentata dall’omertà. Educare alla legalità, è un dovere-diritto di ogni cittadino e le istituzioni scolastiche rivestono un ruolo fondamentale in questo, per non perdere mai la speranza e conservare integra la propria dignità senza paure di sorta”. La scuola oggi sembra essere l’ultima frontiera in cui i ragazzi crescono e si formano, come cittadini, educati nel pieno rispetto delle regole. “L’incontro con i ragazzi è sempre un momento importante ed emozionante, in quanto l’obiettivo dell’associazione ‘Alfredo Agosta’ – spiega il Sostituto Procuratore di Catania la Dott.ssa Magda Guarnaccia – è quella di combattere la criminalità, come hanno fatto Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, promuovendo un movimento culturale che possa fare riconoscere ai ragazzi i termini genuini della legalità. Con i giovani bisogna porsi in modo semplice e diretto, è la base su cui si innesta la possibilità di stimolare in loro il senso di legalità”. Non poteva mancare l’intervenuto anche il Dott. Giuseppe Agosta, figlio del Maresciallo Alfredo Agosta ucciso dalla mafia nel lontano 1982, a cui è stata intitolata l’Associazione Antimafia, che sollecitato dalle domande degli studenti, ha raccontato la sua testimonianza, con dovizia di particolari, parlando del padre ucciso dalla mano criminale di mafiosi senza scrupoli, delle difficoltà che ha affrontato nel crescere senza una figura paterna affianco, commovendo i numerosi ragazzi presenti, che alla fine dell’incontro gli hanno dedicato un applauso veramente toccante. L’incontro si è concluso proiettando una frase di Giovanni Falcone: “Perché una società vada bene, si muova nel progresso, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere”. Siamo sempre più convinti che oggi non servono eroi, ma giovani testimoni che sappiano essere semi di legalità nel territorio spesso dimenticato dalla politica, come elementi indispensabili e qualificanti della coscienza sociale.


di Michele Ruma

un momento dell'incontro con l'associazione "Agosta"

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