Telefonino si o telefonino no?
Una delle problematiche che più si sta manifestando tra i giovani è la dipendenza da dispositivi cellulari. Questi piccoli oggetti stanno diventando “i padroni” della nostra vita, impedendoci di viverla in modo “normale” dal punto di vista sociale. Spesso quando si è dietro ai banchi si è partecipi di performance che vanno oltre ogni immaginazione: basti pensare a quante volte viene usato il cellulare in classe e a quante volte si viene sgridati per questo. E’incredibile quanta differenza ci sia tra 10 anni fa ed oggi. Questo “enorme” progresso tecnologico ha visto più protagonisti: da una parte, le grandi multinazionali come Apple, Samsung e Huawei; dall’altra, l’ingresso sulla scena dei cosiddetti “social”: Facebook, Twitter, Instagram, Telegram e Whatsapp. E’ ben chiaro che in qualunque smartphone di un teenager, si trovano almeno 3 di queste app. La situazione oggi è degenerata e la dipendenza è sempre più accentuata. Viviamo in un periodo di grandi invenzioni e grandi innovazioni tecnologiche che, se ben usate, possono rendere il nostro mondo migliore. Tra queste, figura sicuramente il telefonino, il cui utilizzo non è sicuramente dei migliori. Infatti, spesso viene utilizzato solo per finalità diseducative. Se usato responsabilmente e per scopi istruttivi è sicuramente una grande invenzione, ma se usato per “distrarsi” dal mondo circostante potrebbe rivelarsi un vero e proprio guaio!
Francesco Catania
